Uno spettacolo multisensoriale di teatro dinamico,
sospeso tra danza aerea e musica.
Scritto e interpretato da Stefano de Majo,
accompagato con il flauto e percussioni di Emanuela Boccacani.
Dodici danzatrici dodici, hanno danzato come le ore.
Le New Lady Spartanes, girando sulla ruota
nei loro splendidi abiti dalle ali luminose,
hanno evocato con la loro coreografia,
gli archetipi di un numero che rintocca
nelle 12 ore di un grande orologio,
nel ciclo inarrestabile dei 12 mesi dell’anno
e nei 12 segni dello zodiaco
simbolo della celebre fontana di Terni,
in cui sono incastonati i mosaici di Cagli.
Una ruota che superando qualsiasi logica di divisione
diviene iconografia dell’ineluttabile divenire
del tempo e di rinascita, attraverso la primavera
che segue l’inverno.
Mentre due danzatrici aeree hanno volteggiato
sospese come due lancette nella danza delle dodici ore
è giunta la voce dell’antico Ver Sacrum,
simboleggiato dal flauto e dalla voce che
si sono alternati per ricordarci che
in quella Primavera Sacra dei popoli Naharki,
affondano le radici del nostro Cantamaggio.
Coreografie aeree di Anna Prezioso
eseguite dalle No Gravity Dance
Coreografie luminose di Maria Rita Castrica
eseguite dalle New Lady Spartanes
Terni 30 Aprile 2022
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